Sono la Dottoressa Veronica Petraglia, psicoterapeuta laureata in Medicina. Il mio percorso ha da sempre una parola chiave: integrazione. Questo è il motivo per il quale allo studio della medicina ho affiancato quello della psicoterapia, oggi campo principale del mio lavoro.
L’essere umano è un sistema complesso fatto da corpo, emozioni e pensieri che influiscono reciprocamente l’uno sull’altro. A volte, vuoi per la nostra storia infantile, vuoi per eventi traumatici imprevedibili, attraversiamo momenti di profondo disagio a livello psicofisico tali da richiedere l’aiuto di uno specialista.
Il senso del mio lavoro è quello di accendere luci e consapevolezze interiori, di creare lo spazio nel quale la persona che chiede aiuto possa riconoscersi e ritrovarsi; la bellezza di ciascuno di noi chiama per essere vista e il mio augurio è che ogni persona riconosca la propria e sviluppi quel sano amore per se stessa che è alla base dell’autostima e dell’autenticità.
Per spiegare il mio lavoro, inoltre, mi piace usare una metafora colta dalla vita del giardiniere.
Se desideriamo vedere fiori nel nostro giardino occorre compiere alcuni passi: preparare il terreno, piantare i semi, annaffiali, estirpare le erbacce, mettere del nutrimento regolarmente e avere pazienza. Tutto ciò favorirà certamente la crescita del giardino ma essa non dipende solo da questo: è la Vita che esiste negli steli e nelle radici, nella forza del seme e nella combinazione di tutte le forze della natura, a guidarne il processo.
E come il giardiniere può favorire o bloccare la fioritura con le sue scelte e le sue azioni concrete, così la nostra determinazione, la nostra volontà e la nostra pratica sono indispensabili per avanzare lungo il cammino verso il benessere.